lunedì 18 giugno 2012

IL MISTERIOSO DISCO DEL MAR BALTICO






La notizia non è stata diffusa su larga scala, come ci si aspetterebbe normalmente per una scoperta di questo genere; ma il ritrovamento di una misteriosa formazione circolare sul fondo del Mar Baltico sta facendo discutere da mesi scienziati e appassionati. 
Il team svedese e finlandese Ocean Explorer ha scoperto, all'inizio di quest'anno, un oggetto di forma circolare a circa 80 metri di profondità nel Mar Baltico. Inizialmente si trattava soltanto di immagini sul sonar, ma una recente spedizione si è spinta sul fondale per riprendere direttamente ciò che tutti stavano aspettando di vedere con impazienza.






"Faccio questo lavoro da quasi 20 anni e ne ho viste di cose sul fondale, ma niente del genere" dice Peter Lindberg, leader della spedizione. "Siamo stati in mare per nove giorni, ed eravamo stanchi e sulla via di casa, ma abbiamo fatto un'ultima sortita con il sonar e questa cosa è apparsa sullo schermo".


Proprio ieri il team Ocean Explorer ha rilasciato altre immagini sull'oggetto, e un video che mostra non soltanto un disco-cupola del diametro di 60 metri, ma anche una scia sul fondale che parte da esso e si allunga per quasi 400 metri, oltre ad un'altra struttura circolare a 200 metri di distanza. 
Quella che è stata definita "anomalia del Baltico" emerge dal fondale per 3-4 metri, e si trova vicino a piccole formazioni di roccia che somigliano incredibilmente a fuochi da campo. "Non posso spiegare quello che ho visto, mi sono immerso per avere delle risposte, ma sono riemerso con altre domande" sostiene Stefan Hogeborn, membro della spedizione. 
"All'inizio pensavamo che si trattasse soltanto di roccia, ma c'era altro. E dato che non è mai stata registrata attività vulcanica nel Mar Baltico, la scoperta si è fatta ancora più strana. Possiamo solo speculare, da non scienziati, come questa struttura possa essersi formata naturalmente, ma questa è la cosa più strana che abbia mai visto durante la mia carriera di sommozzatore professionista" spiega Lindberg. 
Purtroppo, le immagini non sono dotate di un qualsiasi rapporto di scala, per cui non è semplice confermare le dimensioni degli oggetti ritratti. Ma ciò che si vede non sembrerebbe essere un artefatto computerizzato, e la notizia si è meritata qualche articolo su diverse testate giornalistiche internazionali. 
Ora come ora non è possibile stabilire se la struttura a forma di cupola sia di origine geologica o artificiale, ma le speculazioni sono già al galoppo. C'è chi parla di "Millennium Falcon" spaziale, tirando in ballo l'onnipresente ipotesi aliena, e chi invece di bunker sovietico segreto 

Una delle ipotesi più interessanti nate nel gennaio del 2012 riguardava un tipo di nave progettato nel XIX° secolo da un certo Andrey Popov: ideò e realizzò due navi, la "Novgorod" e la "Contrammiraglio Popov", di forma circolare, con l'obiettivo di renderle piattaforme stabili per l'artiglieria. Le navi circolari di Popov furono un fallimento colossale, tanto da essere considerate tra le peggiori imbarcazioni della storia della marina militare.


"Le informazioni che abbiamo dicono che la più grande di queste navi avesse un diametro approssimativo di 35-37 metri" spiegò Lindberg in una e-mail alla ABC News. "Il disco [che abbiamo scoperto] ha un diametro di 55-60 metri. Ovviamente c'è la possibilità che i Russi abbiano costruito una nave circolare più grossa, rimasta sconosciuta fino ad oggi. Se fosse questo il caso, avremmo una spiegazione. Credo, invece, che sia più probabile che si tratti di un fenomeno naturale e non di una nave simile alla Novgorod, ma è solo la mia opinione".

L'ipotesi Novgorod è stata recentemente smentita dalle immagini scattate dai sommozzatori. Immagini che, oltre a mostrare una struttura apparentemente simile al cemento, hanno consentito di individuare anche un buco di forma ovale sulla cima della cupola. 
Il video rilasciato lo scorso 15 giugno, con immagini della spedizione e degli oggetti  scoperti sul fondo del Baltico. Mi scuso per le dimensioni minuscole dei sottotitoli  in inglese, è il meglio attualmente disponibile in rete. Mi scuso anche per il titolo del video pubblicato su youtube: niente Men in Black, e niente UFO.

Cosa si cela, quindi, sul fondale del Baltico? La realtà dei fatti sarà sempre e comunque difficile da stabilire a meno che la ricerca non venga svolta con criteri e metodologie severamente scientifici. Criteri che, nel caso si trattasse davvero di un ritrovamento capace di sconvolgere la storia dell'uomo, contribuirebbero a rendere tutto credibile e verificabile. 
Per quanto riguarda la credibilità della missione stessa, c'è chi ha motivi per ritenere l'intera spedizione un'abile trovata pubblicitaria, dato che di scienza si sente parlare poco. La Ocean Explorer si occupa del recupero di relitti di navi antiche e recenti; anche se ha ottenuto parecchio successo negli ultimi anni, la sua occupazione principale non è quella di fare scienza, ma ottenere denaro e pubblicità per finanziare la successiva spedizione di recupero. 
C'e chi, invece, per motivi altrettanto validi, crede che il Baltico possa riservare sorprese sconvolgenti, e che questa recente scoperta rappresenti soltanto la cima dell'iceberg. Solo pazienza, serietà e metodo potranno condurci alla spiegazione dell'anomalia del Baltico, che si tratti dell'ennesima bufala o di una scoperta rivoluzionaria.


To be continued...

lunedì 11 giugno 2012

SPIRALI NEL CIELO

Pochi giorni fa, in Medio Oriente, una spirale è apparsa nel cielo, hanno assistito al fenomeno gli abitanti di Islaele, Giordania, Turchia, Cipro, Libano facendo impazzire letteralmente i centralini della polizia.
Le teorie sullo strano fenomeno spaziano dall'arrivo degli UFO all'esplosione di nuovi missili ma i governi delle aree interessate non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.
Solo il Ministero di Difesa Russo ha dichiarato che in Kazakistan, nei pressi della base di Astrakhan, è stato lanciato un missile balistico di tipo "Topol" che all'altitudine di circa 300 chilometri avrebbe perso carburante dando origine allo stranissimo fenomeno a spirale.. (??).




Ma il fenomeno non è nuovo. Infatti come riportato dal Corriere della Sera del 09 dicembre 2009

http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_09/luci-cielo-norvegia-burchia_9acf9ee4-e4e3-11de-b76e-00144f02aabc.shtml

nella sera di dicembre 2009 una luce a spirale ha lasciato sbigottiti i Norvegesi della città di Trondelag, l'inspiegabile evento è durato una dozzina di minuti. Anche in questo caso si è pensato ad un test Russo, ma la marina non ha mai confermato.
Secondo il ricercatore David Wilcock si tratterebbe del nuovo e sofisticato EISCATT, (l'HAARP di costruzione Norvegese, Russa, Cinese).
Dov'è la verità??
Stà di fatto che l'effetto è davvero stupefacente.




To be continued...

venerdì 8 giugno 2012

MORIA DI PESCI, ESTINZIONE?



8 giugno 2012 - Lago Blue Springs, Missouri (USA) Un'inspiegabile moria di pesci colpisce questo lago Americano e sembrerebbe una vera e propria ecatombe. 10.000 le carcasse estratte dal lago, gli ambientalisti vagano nel buio più profondo. Dalle prime indiscrezioni le carcasse analizzate presentano delle stranissime lesioni sotto le squame.

http://www.kshb.com/dpp/news/region_missouri/blue_springs/10000-carp-found-dead-in-blue-springs-lake

6 giugno 2012 - Ohara, Contea di Chiba (Giappone) Una scena apocalittica, tonnellate di sardine morte sono state trovate nella notte tra il 4 e il 5 di giugno sul lungomare della cittadina Giapponese. Guardando le foto caricate da twitter appare un tappeto di sardine, sconvolgente!.


Le autorità Giapponesi hanno decretato lo stato di emergenza per fronteggiare una situazione che diventa drammatica dal punto di vista sanitario. Intanto su internet si è scatenato il panico per l'accaduto, migliaia di utenti inneggiano al presagio, segno inconfutabile della fine del pianeta.


5 giugno 2012 - Modena, Emilia Romagna (Italia)  In località San Prospero, altra strana moria di pesci.


Potrebbe essere stato un getto di acqua geotermica bollente uscito dal sottosuolo all'origine dell'accaduto, le scosse sismiche di questi giorni potrebbero confermare quest'ipotesi, e si sta indagando in questa direzione. Secondo le ultime analisi, la temperatura dell'acqua al momento del ritrovamento era di circa 25 gradi, non abbastanza calda per uccidere i pesci, ma troppo rispetto alle condizioni atmosferiche (spiegano i tecnici dell'ARPA e della Provincia).
Probabile che il terremoto abbia scosso il fondale aprendo il passaggio a getti di acqua molto calda che avrebbe ucciso i pesci soffocandoli.
Successive analisi hanno confermato il ritorno ad un livello di normalità dell'ossigeno.

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/terremoto-emilia-moria-di-pesci-per-acqua-geotermica-bollente-1246227/ 


26 maggio 2012 - Costa del Pacifico, tra Cile e Perù.




Migliaia di crostacei sono stati trovati morti lungo la costa del Pacifico, nei pressi di Lima. La causa della morte? Incerta. Una cosa è certa, questa specie di crostacei è stata colpita da un'improvviso innalzamento della temperatura, e dopo il ritrovamento in gennaio di 900 delfini arenati sulla costa settentrionale del Pacifico, l'evento desta molta preoccupazione.
Secondo i funzionari di stato Peruviani, la causa è da attribuire all'uomo. Alle trivellazioni e al conseguente sconvolgimento e aumento della temperatura delle acque dell'oceano Pacifico.


25 maggio 2012 - Baltimora, Maryland (USA)




Il Dipartimento Ambientale del Maryland stima che sono oltre 100.000 i pesci rinvenuti senza vita sul litorale Americano. Si pensa alla prematura fioritura delle alghe, fenomeno inconsueto per il periodo, e all'improvviso aumento di temperatura delle acque oceaniche come causa del disastro. 





Potrei andare avanti all'infinito, ma mi limito a fornirvi la mappa delle strane morie di pesci e uccelli nel mondo.


To be continued...

giovedì 7 giugno 2012

IL DISCO GENETICO

Strano ritrovamento in Columbia e esposto al Museo di Scienze Naturali di Vienna. Questo disco di pietra (di lidite) pesa 2 Kg per 22 cm di diametro con starne incisioni sulle due facciate che sembrano contenere informazioni genetiche. Le strane incisioni potrebbero raffigurare un processo evolutivo e risalire a circa 6000 anni fa.



Sempre secondo lo scopritore, si possono notare raffigurazioni di spermatozoi, ovuli e feti tutti riconducibili alla fecondazione per arrivare alla formazione del feto. Altro mistero che avvolge la pietra è il metodo di lavorazione: infatti gli esperti escludono il metodo di lavorazione manuale, poichè per realizzarlo ci sarebbero voluti più di trent'anni escludendo, infine, il fatto che si tratti di una produzione moderna..

Le due facciate:


Questo ritrovamento ci riporta ad uno degli enigmi più antichi della storia: siamo soli?

To be continued...